la barcaccia

Bolgia Barcaccia

Roma, Piazza di Spagna, Venerdì 20 Febbraio h17.oo.
Una folla di applausi accoglie l’acqua che riprende a scorrere nella Barcaccia, la fontana che vide la luce nel 1629 grazie ai Bernini padre (Pietro) e figlio (il più celebre Gian Lorenzo). 24 ore prima una folla inferocita aveva reso la piazza ai piedi di Trinità dei Monti il teatro della propria violenza, facendone della Barcaccia il cuore.

Eppure Ulisse ci aveva ammonito:

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza

(Dante Alighieri, Commedia, Inferno, XXVI, vv.118-120)
William Blake, Ulisse tra le fiamme, Illustrazioni
alla Divina Commedia di Dante 1824-1827
fonte http://www.blakearchive.org
Non voglio far polemica sul chi sia stato e sulle origini della “guerriglia”, non voglio fare antropologia e nemmeno andare alle radici del Galateo e della cortesia che si dovrebbe avere in qualità di ospiti in casa altrui…perché cosine del genere non si dovrebbero fare nemmeno entro i confini della propria!
Semplicemente mi limito a riflettere sul fatto che queste cose oggi non dovrebbero accadere. L’Arte dovrebbe brillare ed esser il fiore all’occhiello della cultura, invece subisce quotidianamente il bullismo dell’ignoranza. Talvolta è velato, talvolta è tanto esplicito da ferire l’orgoglio di una intera nazione.
A ricordo di uno stupro culturale.
Le birre stanno meglio in frigorifero.
Punto e basta.
La Barcaccia fotografata da Osservarte lo scorso Dicembre

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