ritornare

Ritornare

Ritornare, cioè andare di nuovo nel luogo dal quale ci si era allontanati. 

Ritornare. Rimandare è una delle cose che mi riesce meglio.
Per certe scadenze sono bravissima, arrivo giusta e puntuale, ordinata e riposata. 
Per molte sono sempre di corsa, sopraffatta e sfioro al pelo il ritardo.
Per altre, quelle che non impongono vincoli, che non dipendono da nessuno se non da me, arrivo lunga. Rimando per dar la precedenza ad altro, che (in quel momento) mi sembra più importante, dimenticando quelle piccole valvole di sfogo, quegli spazi che mi sono creata per darci un taglio.
 
 
Ecco uno di questi, la pagina che state leggendo o che non state leggendo.
Perché quello che mi piace di questo mio NON blog è che è aperto a tutti, ma non interessa a nessuno.
Ho la presunzione di scrivere al mondo, senza però pretendere che questi sia ricettivo.
Del ritornare scrive bene lo scrittore greco Kostantinos Kavàfis. Con una poesia egli ripercorre le avventure di Odisseo che torna a casa, a Itaca. Un viaggio che è un ritornare sì a casa, ma sopratutto un ritrovare sé stesso.
 

Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca 
devi augurarti che la strada sia lunga, 
fertile in avventure e in esperienze. 
I Lestrigoni e i Ciclopi 
o la furia di Nettuno non temere, 
non sarà questo il genere di incontri 
se il pensiero resta alto e un sentimento 
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. 
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, 
né nell’irato Nettuno incapperai 
se non li porti dentro 
se l’anima non te li mette contro.

ritornare

Devi augurarti che la strada sia lunga. 
Che i mattini d’estate siano tanti 
quando nei porti – finalmente e con che gioia – 
toccherai terra tu per la prima volta: 
negli empori fenici indugia e acquista 
madreperle coralli ebano e ambre 
tutta merce fina, anche profumi 
penetranti d’ogni sorta;
più profumi inebrianti che puoi, 
va in molte città egizie 
impara una quantità di cose dai dotti

Sempre devi avere in mente Itaca – 
raggiungerla sia il pensiero costante. 
Soprattutto, non affrettare il viaggio; 
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio 
metta piede sull’isola, tu, ricco 
dei tesori accumulati per strada 
senza aspettarti ricchezze da Itaca. 
Itaca ti ha dato il bel viaggio, 
senza di lei mai ti saresti messo 
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. 
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso 
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Kostantinos Kavàfis

Ritornare a osservarte

E oggi, in uno degli inverni più trafelati di sempre, decido di riaprire questa mia piccola finestra sul tutto, per parlare liberamente di quello che interessa a me. Perché qui non intendo essere intellettuale, ma solo trasmettere (un poco di) cultura con freschezza.
 
Mi accontento di osservare, non guardare l’arte.
 
Ritornare
 
#osservarte è tornato 
 
con qualche piccola novità, che scopriremo insieme in corso d’opera: non le conosco nemmeno io. 
 
IG @catera_pgm

 

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