Il Re Sole scende in città: quattro secoli di gite a Bologna

1678, il Conte Carlo Cesare Malvasia pubblica a Bologna la Felsina Pittrice. Vite de’Pittori bolognesi e la dedica al re francese Luigi XIV.
Questi, per ringraziarlo della dedica, dona al Conte “storico dell’arte” una gioiello preziosissimo. Una miniatura smaltata dello stesso re è incorniciata da argento dorato nel quale sono incastonati dei diamanti. Un secondo gruppo di gemme accerchia il minuscolo ritratto del re Sole, è una corona che culmina nel giglio di Francia!
Malvasia lascia “la cosa più preziosa che io abbia in questo mondo” all’ Arciconfraternita di Santa Maria della Vita, con l’obbligo di esporre il gioiello al pubblico il 10 settembre di ogni anno per ricordare una guarigione da lui ottenuta per intercessione della Madonna della Vita, un’immagine ritrovata il 10 settembre del 1614.
Domani (10 settembre 2013), per onorare le volontà testamentarie del Conte, il Gioiello del Re Sole sarà esposto nel Santuario di Santa Maria della Vita (Bologna, via Clavature 10) dalle 9.30 alle 12.30: se siete nei paraggi, non perdetelo!!


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